“Cronoprogramma da valutare prima della fine dell’anno per partire a ritmo serrato con i lavori da gennaio”: è il nuovo obiettivo fissato per il cantiere della Variante della Tremezzina dai sindaci del Lago, che ieri si sono riuniti per una conferenza ristretta del CIO, il Comitato Istituzionale Occidentale che pone sulle infrastrutture stradali e la viabilità del Medio-Alto Lago la sua attenzione principale. Il cantiere della Variante è stato uno degli argomenti di discussione in vista del tavolo regia di cantiere in programma martedì a Menaggio, che riunirà i sindaci del lago, il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, l’assessore regionale Alessandro Fermi, i rappresentanti di Anas e della ditta incaricata dei lavori.
“Abbiamo ribadito le richieste che porteremo al tavolo martedì – spiega Michele Spaggiari, sindaco di Menaggio e presidente del Comitato – Un nuovo cronoprogramma dei lavori entro dicembre, tempi certi e una rassicurazione sulle piccole opere che avevamo chiesto sul territorio e che Anas ci aveva promesso di realizzare per velocizzare il traffico: dagli allargamenti in alcuni tratti della Statale Regina a Sala Comacina, Colonno e Tremezzina, fino agli allargamenti sulla Statale verso Grandola, dove ci sarà il centro di betonaggio e dove dovranno passare tanti mezzi da cantiere. Si tratta in alcuni casi di interventi previsti e già finanziati da Anas”.
L’obiettivo di vedere una ripartenza del cantiere della Variante a pieno ritmo, fissato per lo scorso settembre, dunque slitta ancora. “Non ci aspettavamo una ripresa a pieno regime da un giorno all’altro – spiega il sindaco Spaggiari – A Colonno le volate in galleria sono riprese, ma a Griante gli scavi in galleria non sono ancora ripartiti. Sono in corso soltanto i lavori per il marciapiede nei pressi del cantiere, chiesto da tempo dal sindaco Pietro Ortelli, e le lavorazioni esterne propedeutiche. Vogliamo un cronoprogramma da valutare insieme prima di Natale e tra le nostre richieste ci sarà anche quella di lavorare 7 giorni su 7 per poter accelerare”.
“Si tratta di un tavolo che volevamo da tempo – sottolinea il presidente della Provincia Bongiasca – Ci saranno tutte le parti coinvolte. Presenteremo ad Anas una serie di proposte e interventi mirati a migliorare la circolazione lungo la Statale. In qualità di presidente, guiderò questo primo Tavolo, che avrà una cadenza almeno trimestrale e sarà un appuntamento importante per avere informazioni trasparenti sull’andamento del cantiere. – conclude Bongiasca – Sono fiducioso”.





