Una violenta aggressione in pieno giorno sulla passeggiata di Villa Olmo. Il bilancio parla di due persone ferite e due giovani arrestati per rapina. Una domenica di sole e vacanza per due turisti si è, quindi, trasforma in un incubo.
I fatti risalgono alle 13 di ieri, quando alla centrale operativa della questura è arrivata la richiesta d’aiuto. I poliziotti al loro arrivo hanno individuato le due vittime, padre e figlio di nazionalità indiana in vacanza in città, entrambi feriti e sanguinanti, la loro testimonianza – e quella di altri passanti che hanno assistito alla scena – ha permesso di raccogliere una descrizione precisa dei rapinatori che erano fuggiti in direzione centro città. Da quanto è stato possibile ricostruire padre e figlio si trovavano nel parco di Villa Olmo quando all’improvviso sono stati accerchiati da un gruppetto di ragazzi nordafricani e derubati di una collanina d’oro che aveva il padre al collo. I due aggrediti hanno reagito cercando di fermare i rapinatori, ne sarebbe nato un violento scontro durante il quale i malviventi hanno estratto un coltello con cui padre e figlio sono stati feriti uno ad un braccio e l’altro alla schiena. I soccorsi sono arrivati in codice rosso, dopo le cure all’ospedale Sant’Anna, hanno rimediato una prognosi di 10 giorni ciascuno.
Nel frattempo i poliziotti hanno avviato le ricerche dei due fuggitivi. Oltre alla puntuale descrizione, nella fuga i due avevano perso un telefono cellulare, una maglietta e una scarpa.
In pochi minuti, e grazie all’aiuto di altre due volanti, sono stati individuati un 19enne e un 16enne entrambi egiziani, il primo in via Milano a bordo di un monopattino, che viaggiava senza una scarpa e con il coltello in tasca, mentre il secondo in via Cadorna con vistose macchie di sangue sulla t-shirt che indossava.
Portati in questura, sono risultati già noti alle forze dell’ordine anche attraverso diversi alias. I poliziotti hanno ascoltato tutti i testimoni e, dopo essere stati dimessi dall’ospedale, hanno raccolto le denunce delle vittime. I due ragazzi sono stati arrestati e accompagnati uno al carcere di Como e il minorenne al Beccaria di Milano.






