Un imprenditore comasco di 45 anni titolare di una società con sede a Chiasso è stato arrestato in Ticino, con l’accusa di appropriazione indebita e falsità in documenti. L’azienda dell’uomo arrestato si occupa di direzione lavori, conduzione di cantieri, progettazione, esecuzione e intermediazione immobiliare.
Gli accertamenti delle autorità svizzere sono finalizzati a comprendere se sussistano i presupposti di reati di natura penale con riferimento in particolare all’entità degli importi affidati dalla clientela per opere edilizie già realizzate, da realizzare o in fase di progettazione in tutto il Canton Ticino.
Eventuali parti lese che ritengono di aver subito un danno, sono invitate a rivolgersi per iscritto al Ministero pubblico, via Pretorio 16, 6900 Lugano o a compilare il formulario disponibile al seguente indirizzo: https://www4.ti.ch/index.php?id=115265. Il tutto producendo la necessaria documentazione a supporto.






