A Como i posti gialli fuori dalla Ztl sono destinati a sparire. Saranno sostituiti da strisce blu che però avranno una tariffa definita “Vulcano” e cioè ben più alta delle altre e, soprattutto, estesa alle 24 ore e questo per uno scopo ben preciso: “Disincentivare la sosta prolungata e garantire spazi sempre liberi ai residenti”.
Sono le prime – salienti – novità che emergono in quella che è già stata ribattezzata rivoluzione della sosta per chi vive in città. “La priorità assoluta è che ogni cittadino che non ha un posto privato dovrà trovarlo su suolo comunale nella zona in cui vive” dice il sindaco Alessandro Rapinese. “Per quanto riguarda le tariffe per il residente – e qui sta un’altra novità – non sono previsti aumenti. Anzi – aggiunge – pagherà meno di quanto paga attualmente”.
Procedendo con ordine, ieri in consiglio comunale come previsto è approdato – ed è stato approvato – il nuovo regolamento per il rilascio e l’utilizzo dei permessi di sosta agevolata per i residenti. Un documento illustrato dal sindaco Rapinese che ha come obiettivo il trasferimento di una serie di competenze sulla materia alla giunta comunale (dal numero di permessi alla durata soltanto per fare qualche esempio).
Le novità verranno poi messe nero su bianco in una delibera, che dovrebbe essere pronta entro 15 giorni) ma qualche elemento già trapela e sembra che l’amministrazione si muova in una direzione ben precisa. Lo stesso Rapinese in aula ha spiegato che “I posti gialli saranno meno” e saranno sostituiti da strisce blu che avranno però una tariffa elevata così da garantire, nelle intenzioni della giunta, la possibilità di usare quegli stalli da tutti ma ad un costo di fatto proibitivo che disincentiverà la sosta prolungata. Un meccanismo che – a detta del primo cittadino – dovrebbe quindi garantire al residente di trovare posto ma allo stesso tempo – in alcune ore della giornata – avere anche la possibilità di rotazione”. “Prendiamo via Torno – questo è l’esempio del sindaco – ipotizziamo di mettere la sosta a 3 euro l’ora per 24 ore, solo negli spazi che oggi sono gialli. Tutto il giorno pagherai 72 euro, è ovvio che il disincentivo all’uso è proprio la tariffa” e – aggiunge – “Se fai il furbo, perché non paghi, le multe diventano salate e arrivano fino a 150 euro. Forse l’abusivo non lo farà più nessuino”.
“In pratica – ha meglio precisato il sindaco oggi raggiunto al telefono – la tariffa che abbiamo definito “Vulcano” disincentiverà l’uso prolungato e questo dovrebbe garantire al residente munito di permesso di trovare spazi liberi ma allo stesso tempo chi dovesse aver bisogno del parcheggio per rapide commissioni potrà utilizzarlo lo stesso mentre oggi che è giallo non si può o viene occupato abusivamente”.
E la tariffa Vulcano “pensata non per fare cassa ma per proteggere i residenti” spiega Rapinese sarà estesa con ogni probabilità in via Bertinelli (davanti al Comune) e in viale Geno. “Ho sempre detto che lì vorrei la Ztl e così facendo andiamo in quella direzione”:
Un altro obiettivo della giunta è creare in alcune aree dei pass per i residenti che vivono in periferia e lavorano in centro città. “Chirurgicamente vogliamo sistemare molte situazioni e agevolare i comaschi”.
Un’altra novità all’orizzonte coinvolge piazza Volta dove il sindaco ipotizza la sostituzione dei posti auto con posti moto.






Se l’idea è quella per incentivare la rotazione, allora dovrebbe prevedere una tariffa incrementale, per esempio, 3 euro la prima ora, 5 euro la seconda, 8 la terza, e limitare la sosta a un massimo di 2 o 3 ore al massimo.
Proprio per evitare che le ex steisce gialle vengano utilizzate durante la notte, quando è il periodo che questi posti servono ai residenti.