(ANSA) – OLBIA, 04 NOV – "Per noi legali si tratta di un grande passo avanti. Attendiamo di avere notizie sulla convocazione di una nuova udienza e sull’eventuale decisione della Procura generale di non disporre l’archiviazione". Lo ha dichiarato all’ANSA l’avvocata Cristina Cherchi che, insieme al collega Abele Cherchi, rappresenta i familiari di Rosa Bechere, la donna di 60 anni, originaria di Genova ma residente a Olbia, di cui non si hanno più notizie dal 25 novembre 2022, dopo che la Procura generale, sezione di Sassari ha richiesto e preso in consegna dalla Procura di Tempio Pausania il fascicolo d’indagine sulla sua scomparsa e probabile uccisione. La Procura gallurese aveva disposto l’archiviazione, alla quale si erano opposti i legali Cherchi su mandato dei familiari della donna. Da tre anni sono indagati con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere due persone, Maria Giovanna Meloni, 45enne di Olbia, e il compagno Giorgio Beccu, 52 anni originario di Berchidda. Questa mattina in Tribunale a Sassari era prevista un’udienza che è stata rinviata a data da destinarsi: la Procura ha infatti avvisato i legali di non essere più in possesso del fascicolo del caso, richiesto dalla Procura generale. Bechere era la compagna di Davide Iannelli, l’uomo condannato all’ergastolo per l’omicidio volontario di Tony Cozzolino, suo vicino di casa. (ANSA).






