Addio ai ciliegi davanti al Tempio Voltiano ed è già scontro politico. Nei giorni scorsi, il Comune di Como ha abbattuto i filari di ciliegi che per anni hanno abbellito, con le loro fioriture rosa, la passeggiata che conduce fino al Tempio Voltiano.
Como, abbattuti i ciliegi davanti al Tempio Voltiano: le accuse del Partito Democratico
C’è malumore tra i comaschi e anche tra i politici. “Il taglio dei ciliegi ornamentali lungo il viale antistante il Tempio Voltiano non può lasciare indifferenti”, dichiarano gli esponenti comaschi del Partito Democratico. “Alberi simbolo di uno dei luoghi più iconici della città sono stati lasciati a deteriorarsi fino al punto di dover essere abbattuti, senza che in questi anni sia stata garantita cura o manutenzione adeguata”, dichiarano ancora i dem, che spostano poi l’attenzione sul verde del vicino viale Cavallotti, “con piante – aggiungono – trascurate allo stesso modo”.

“Il verde richiede cura e attenzioni. Non è solo un elemento estetico, ma una vera infrastruttura naturale che migliora la qualità della vita – sottolineano i comaschi del Pd – purifica l’aria, riduce l’inquinamento, assorbe l’anidride carbonica e attenua l’effetto delle isole di calore, rendendo la città più vivibile”.
Inoltre, aggiungono, “il viale con i ciliegi non era solo verde urbano: era parte del paesaggio storico di Como, un corridoio visivo e affettivo che meritava ben altra attenzione. Ora è dovere dell’amministrazione restituire ai cittadini quello scenario, ripristinando alberature di pari valore e fioritura”. L’appello all’amministrazione è chiaro: “Chiediamo – concludono – di ricostruire i filari così com’erano, mantenendo la struttura del viale alberato con cannocchiale visivo sul monumento voltiano”.

Il sindaco Rapinese però, lo ricordiamo, ha già spiegato che la scelta di Palazzo Cernezzi è motivata dalle indicazioni arrivate direttamente dagli esperti. Per gli agronomi, infatti, si trattava di “alberi perlopiù ammalorati”. Per il momento, ai lati dello spazio verde centrale che costeggia i percorsi pedonali, restano soltanto i pali della luce. Ma, assicura il primo cittadino, i ciliegi “saranno sostituiti con altre essenze”. “L’intervento – ha ricordato Rapinese – rientra nel progetto del cantiere dei Giardini a Lago”, dove da un mese i lavori sono ripartiti.





