Strade Sicure, la politica si divide e la Lega, ora, deposita una risoluzione. Per il deputato del Carroccio Eugenio Zoffili “l’operazione va potenziata, non cancellata”. Ma andiamo con ordine.
Strade Sicure, Zoffili replica a Crosetto e presenta una risoluzione in commissione Difesa
Martedì, in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il ministro della Difesa Guido Crosetto era intervenuto sul tema, ribadendo la necessità di potenziare la difesa nazionale e arricchirla di nuove unità. L’operazione Strade Sicure, lo ricordiamo, è stata avviata nel luglio del 2008, e ha portato i militari in strada sul territorio nazionale per garantirne la sicurezza, in concorso con le forze di polizia. Di recente, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha auspicato l’intervento dell’esercito a Cantù e proprio lunedì sono arriavati i militari a Locate Varesino.
“È arrivato il momento di tornare indietro. Penso – ha dichiarato il ministro Crosetto – che i 6.800 militari in strada sul territorio nazionale debbano tornare al loro lavoro originario”, lasciando quindi impegnati nelle operazioni Strade Sicure le “forze di polizia, aumentandone l’organico”.
Immediata la reazione della politica, a partire dagli alleati di governo. “La presenza dei militari dell’Esercito italiano nelle nostre strade, a supporto delle forze dell’ordine, è un presidio di sicurezza e un baluardo contro la criminalità. Per questo motivo ho presentato, insieme ai colleghi Carrà e Cecchetti, una risoluzione in commissione Difesa”. Lo annuncia il capogruppo della Lega in Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, Eugenio Zoffili. “Dobbiamo aumentare il numero dei militari del contingente Strade Sicure – aggiunge – per rafforzare i presidi nelle città, ai confini, nelle stazioni ferroviarie, nei luoghi sensibili”.
“Attualmente – ricorda Zoffili – 6.000 soldati operano in 58 province su circa 1.000 siti sensibili, mentre 800 gestiscono “Stazioni Sicure”, con funzioni di deterrenza contro terrorismo, traffico di stupefacenti, immigrazione illegale e reati ambientali”. “La Lega – conclude il deputato comasco – vista l’efficacia ottenuta, chiede di potenziare uomini e mezzi per Strade Sicure e Stazioni Sicure, alzando il livello di sicurezza. Cancellarle sarebbe un grave errore a scapito dei cittadini”.
“L’operazione Strade Sicure deve andare avanti”, aveva detto Zoffili nei giorni scorsi. “Crosetto – un bravissimo ministro nonché un amico – secondo me in questo caso sbaglia. Questi militari – prosegue il leghista – non si toccano, sono apprezzati dai cittadini italiani e rendono più sicuri i territori. Sono un presidio fondamentale che – ribadisce – va implementato”.





