Como sempre più cosmopolita: l’83% dei turisti che sceglie di visitare il Lago di Como arriva dall’estero. Dai Paesi arabi agli Stati Uniti, dalla Francia al Nord Europa e non solo: sempre più amata dai turisti, soprattutto stranieri, Como e il resto della provincia dimostrano di essere un territorio dalla forte vocazione internazionale. Capace, con le sue bellezze, di attrarre visitatori da tutta Italia e dal mondo intero. Lo dicono i numeri.
Turismo a Como, i visitatori sono sempre più stranieri
Il turismo in Italia continua a crescere, ma con differenze territoriali e di provenienza dei viaggiatori. È quanto emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi del Touring Club Italiano, che ha analizzato i dati Istat relativi alle province italiane tra il 2019 e il 2024. L’anno scorso l’Italia ha registrato 466 milioni di presenze turistiche, con un aumento del 7% rispetto al 2019. Cresce soprattutto il turismo straniero, mentre cala leggermente quello domestico (che resta predominante al Sud). Roma è in vitta alle province più visitate, con oltre 47 milioni di presenze e un incremento del 37%, seguono Venezia e Bolzano. Milano, invece, è prima tra le province lombarde. La permanenza media in Italia è di 3,3 notti, con valori più alte nelle province a prevalente vocazione balneare.

Como, come detto, si conferma amatissima dai turisti stranieri, che sempre più spesso scelgono di concedersi qualche giorno in riva al lago, per ammirare i suoi scorci, passeggiare per il centro città o tra le vie dei piccoli borghi affacciati sul Lario. Il turismo estero in Italia rappresenta ormai oltre la metà delle presenze, attestandosi addirittura al 54%, con punte record nei laghi del Nord e nelle grandi città d’arte. Tra le mete italiane più amate dai viaggiatori stranieri, al primo posto compare proprio Como. Seguono Firenze, Verona, Venezia e Roma.

Cresce anche l’extralberghiero, come B&B e case vacanza, che vale il 39% delle presenze. Stabile, invece, il comparto alberghiero. Per un totale di 5 milioni e mezzo di posti letto in tutta Italia. Per il territorio però, vale la pena ricordarlo, la vera sfida è abbattere la stagionalità e dimostrarsi attrattivo tutto l’anno.





