(ANSA) – BOLOGNA, 17 NOV – Da 14 anni a 11 anni e sei mesi: è stata ridotta in appello la pena per Sara Corcione, a processo per l’omicidio della madre, Sonia Diolaiti di 62 anni, commesso il 27 luglio 2022 a Ferrara, utilizzando del tè contaminato da nitrito di sodio. All’imputata, 40enne, già in primo grado, era stata riconosciuta la seminfermità mentale, era stata esclusa la premeditazione ed erano state riconosciute le attenuanti prevalenti sulle aggravanti. La morte della 62enne fu scoperta nella notte tra venerdì 29 e sabato 30 luglio 2022 per un’amica che non riusciva a contattarla e che si insospettì delle risposte evasive della figlia, che abitava in uno degli appartamenti di proprietà della famiglia nello stesso stabile. I giudici di appello hanno rigettato la richiesta di rinnovazione istruttoria, per fare una nuova perizia. "Come uomo, ma anche come legale di parte civile, non posso non dichiararmi soddisfatto da questa sentenza", commenta l’avvocato Fabio Anselmo, che insieme alla collega di studio, avvocata Silvia Galeone, assiste i fratelli della vittima. "Confermate la condanna e le statuizioni civili e la riduzione della pena all’imputata mi rasserena. Sara Corcione non ha certo avuto una vita facile. Le è stato negato tutto e non risparmiato nulla. Ha ucciso sua madre ed è giusto che venga punita ma anche curata. Questa riduzione di pena mi solleva", aggiunge. (ANSA).






