(ANSA) – ROMA, 17 NOV – Sabato 22 novembre, in vista della Giornata Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Non Una di Meno scenderà in piazza a Roma, al grido di ‘Sabotiamo guerre e patriarcato’. Alla 14.30 è previsto il concentramento in piazza della Repubblica. Il corteo partirà alle 15 e si snoderà in viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana e piazza di Porta San Giovanni. Mentre per la giornata del 25 novembre sono previsti "cortei, azioni e iniziative in tutte le città!". "In un paese che si prepara al riarmo approfondendo disuguaglianze e discriminazioni, la violenza patriarcale – sostengono le promotrici – diventa programma di governo ed è normalizzata dalla produzione ossessiva di misure e leggi misogine e transfobiche". I dati dell’Osservatorio di Non Una di Meno registrano 78 femminicidi, 3 suicidi indotti di donne, 2 suicidi indotti di due ragazzi trans, 1 suicidio indotto di una persona non binaria, 1 suicidio indotto di un ragazzo "ma, come sappiamo, questi numeri, di per sé eloquenti, non danno la misura di quel quotidiano sommerso e strutturale della violenza. L’approccio punitivista scelto dal Governo è pura propaganda da cui non farsi incantare: mentre mostra il pugno di ferro con l’ergastolo per i colpevoli di femminicidio, attacca i centri antiviolenza, la loro storia politica femminista, le pratiche e le metodologie per la fuoriuscita e la prevenzione della violenza di genere". Non Una di Meno scende in piazza anche "per una scuola libera da condizionamenti e diktat, per la libertà di ricerca e di insegnamento, per l’educazione sessuo-affettiva dalla scuola dell’infanzia all’università. Contro la manovra finanziaria. Per il diritto all’autodeterminazione dei corpi e dei popoli" e soprattutto per dire: "Noi la guerra non la paghiamo! Né complici né vittime della conversione bellica". (ANSA).






