Dopo 26 anni, un accordo siglato oggi in prefettura dovrebbe portare entro il prossimo anno a una soluzione definitiva di un problema che si trascina dal 1989 e ha destato anche allarme e preoccupazione, legato alla presenza di materiale radioattivo a Rovello Porro, nella pertinenza dello stabilimento della ditta Premoli.
Previsto un finanziamento di un milione di euro. Il Comune di Rovello Porro sarà l’ente attuatore del progetto con la collaborazione della Provincia.
Hanno sottoscritto l’accordo il prefetto di Como Corrado Conforto Galli, il presidente della Provincia Fiorenzo Bongiasca, il sindaco di Rovello Porro Marco Volonté, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Antonio Pugliano, il direttore generale dell’Ats Insubria Salvatore Gioia, il direttore generale di Arpa Lombardia Fabio Cambielli e, per l’Ispettorato territoriale del Lavoro, Rossella Polito.





