Fondazione Cariplo porta in Lombardia “Chiese a porte aperte”, il progetto che unisce tecnologia, accessibilità e valorizzazione culturale per rendere fruibili in modo autonomo e inclusivo le chiese del territorio. Cento mila euro a sostegno di progetti sulle diocesi di Como, Milano e Cremona – per un totale di sei chiese coinvolte.
L’iniziativa, nata nel 2018, promuove la valorizzazione del patrimonio artistico e religioso attraverso la tecnologia, rendendo accessibili le chiese e luoghi d’arte sacra. Grazie a un sistema digitale basato su app e QR code, i visitatori possono accedere liberamente ai luoghi aderenti al progetto 365 giorni all’anno.
Nel Comasco, l’iniziativa coinvolge le chiese medievali di Santa Maria in Vico, lungo l’antica via Regia oggi ripristinata come percorso escursionistico, e San Martino a Nesso in località Careno, immersa in un suggestivo contesto paesaggistico.
Enrico Lironi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo ha spiegato: “Con questo progetto si vuole restituire alle comunità e ai visitatori la possibilità di vivere e conoscere luoghi di straordinaria bellezza e spiritualità. Le chiese medievali di Santa Maria in Vico e San Martino in Careno non sono solo testimonianze artistiche, ma anche punti di riferimento identitari per il territorio. Grazie alla tecnologia – conclude – questi scrigni di storia saranno accessibili ogni giorno, in modo autonomo e inclusivo”.






