Non c’è pace per Civiglio, un anno e mezzo dopo la frazione di Como è ancora in balia degli effetti della frana dello scorso 15 maggio 2024. Mancherebbe “veramente poco” per l’avvio dei lavori, fanno sapere dal Comune, ed è quello che sperano i residenti.
Frana di Civiglio, manca poco all’avvio dei lavori
L’avvio del cantiere era atteso tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, eppure è passato praticamente un altro mese e a Civiglio, in via dei Patrioti, è ancora tutto fermo. La firma del contratto con l’impresa che si è aggiudicata i lavori era slittata per un problema personale del referente della società, ma ora la questione burocratica sarebbe finalmente risolta. E così, dopo imprevisti, firme da apporre e altra burocrazia, sono stati nominati il direttore dei lavori e il coordinatore sicurezza. Quest’ultimo, riferiscono ancora da Palazzo Cernezzi, avrebbe già chiesto alcune integrazioni sulle fasi di lavoro e sui macchinari proposti dall’impresa. Adesso mancano gli ultimi step: le integrazioni pervenute devono ora essere valutate in attesa del benestare finale. Dopodiché si partirà con i lavori.
Al momento, però, non è ancora stata indicata una nuova data. Nessuna certezza, insomma, sul cronoprogramma, ma dal Comune di Como assicurano che – questa volta – manca davvero poco all’avvio dei lavori.
I residenti si riuniscono contro il Comune
L’auspicio, di chi vive a Civiglio prima di tutto, è che non ci siano altri imprevisti né intoppi burocratici che possano rallentare ulteriormente gli interventi. E sono proprio i residenti a riunirsi e, ancora una volta, ad alzare la voce contro il Comune di Como. Organizzata all’oratorio di Civiglio un’assemblea di quartiere, per raccogliere e raccontare le testimonianze di chi, da maggio 2024, affronta i disagi legati alla chiusura di via dei Patrioti. L’appuntamento è per venerdì 5 dicembre alle 20.45.
I residenti si dicono “dimenticati dal Comune”. “La frana – ricordano – ha compiuto 18 mesi e il sindaco tace”. Civiglio, invece, “deve farsi sentire”. “Tutti sono invitati a partecipare per condividere l’esperienza di questi 18 mesi – si legge nel messaggio che arriva direttamente dalla frazione comasca – le idee di tutti saranno preziose perché la voce di Civiglio si faccia sentire forte e unita”, concludono gli organizzatori, che dopo svariati appelli sperano in un intervento concreto.





