Si è chiusa alle 13 la camera ardente di Ornella Vanoni, allestita al Piccolo Teatro di Milano. Anche oggi, nonostante la pioggia, molte persone, fan, gente comune e personaggi dello spettacolo, sono arrivate in via Rovello, nel cuore della città, per dedicare un ultimo saluto alla grande artista milanese che si è spenta all’età di 91 anni. E anche ieri, oltre 5mila persone hanno attraversato tutta via Dante per entrare nel teatro cittadino e omaggiare Ornella Vanoni, chi porgendo un fiore chi dedicandole un ultimo, personalissimo, ricordo.

Addio a Ornella Vanoni, il ricordo di artisti e gente comune
Ha dato tutto alla musica, con la sua voce e la sua poesia. Donna ironica, voce raffinata, anima libera, lascia un enorme vuoto nel panorama artistico italiano. Una carriera di successi, dal teatro alla musica, ha vantato collaborazioni importanti, ha amato il palco e lo ha fatto fino all’ultimo. È entrata nel cuore degli italiani, che ora piangono la grande artista, i cui funerali si sono celebrati nella chiesa di San Marco, nel quartiere di Brera.
Lascia un’eredità artistica preziosa Ornella Vanoni, lei che per molti è stata un esempio al di là della musica. Per Ornella Vanoni al Piccolo Teatro di Milano si è alzato per la prima volta il sipario e ora, in quello stesso teatro che l’ha consacrata al grande pubblico, il sipario è calato. Certi però che il ricordo di un’artista unica resterà senza fine.

“È stata una grandissima artista“, ripetono fuori dal famoso teatro meneghino. Una strada gremita di persone, soprattutto fan che sentono il desiderio di dedicarle un pensiero prima dell’ultimo saluto. “Glielo dovevo – commenta una signora – lei è l’amica di tutti. Non era una semplice cantante, ma una donna che amava le donne. Mi sono sentita in dovere di venire a ringraziarla per tutto quello che ho ricevuto da lei in questi anni, indipendentemente dalla sua meravigliosa musica”.
Giovani, adulti e anziani: in tanti hanno voluto omaggiare Ornella Vanoni. “In auto con mio padre, in Sicilia, la ascoltavamo spesso. Era una cantante incredibile e grazie a lei conservo ricordi speciali della mia infanzia“, commenta uno studente. E ancora: “Non la conoscevo personalmente, ma è stata una grande aretistia e professionista, ma soprattutto una grande donna, che ha saputo andare contro tutto e tutti per la sua felicità. Nessuno le ha regalato nulla. È stata un esempio per tutte le donne, ci ha insegnato che la libertà non ha prezzo“. Così, visibilmente commossa e con voce tremante, una signora fuori dal Piccolo Teatro ricorda Ornella Vanoni. “L’ho seguita da quando sono nata, non mi sono lasciata intimorire dalla pioggia. È stata una grande donna e artista che porteremo sempre nel cuore“, dice un’altra fan.

L’omaggio di Regione Lombardia
Anche Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, con le bandiere a mezz’asta in segno di lutto cittadino, ha voluto rendere omaggio a Ornella Vanoni, proiettando sui tre maxischermi che fanno da sfondo alla pista del ghiaccio altrettante immagini dedicate alla carriera dell’artista milanese. In sottofondo le note di un suo intramontabile successo, “Senza fine”.






