Le parole pronunciate dal sindaco di Como, Alessandro Rapinese, in diretta su Etv (rivedi qui il tg di ieri sera) sono come benzina sul fuoco per le opposizioni. Forza Italia, in particolare, va al contrattacco.
Ed è il tema della sosta, con le novità annunciate dall’amministrazione comunale che diventeranno realtà con il nuovo anno, a scaldare gli animi.
Il riferimento è, in primis, alle parole pronunciate sull’incremento del trasporto pubblico in città. “I 23 autobus che oggi sbandiera come successo personale sono stati finanziati, programmati e approvati dalla precedente amministrazione nell’ambito dei fondi ministeriali e PNRR. Nessun progetto nasce sotto il suo mandato” specifica il segretario cittadino, Davide Gervasoni, che torna poi a ribadire un altro concetto: “Dichiarare che le tariffe non sono aumentate mentre si eliminano parcheggi bianchi per farli diventare a pagamento significa prendere in giro i comaschi che si troveranno a sostenere costi che prima non esistevano”.
Sempre dalle fila del partito fondato da Silvio Berlusconi sul tema dei posteggi, interviene, di nuovo, il dirigente comasco Luigi Bottone che presenta l’ennesimo esposto in procura e prefettura. Il sindaco in diretta ha ribadito che la delibera abbassa i costi dei pass per i residenti e che la tariffa vulcano garantirà loro di trovare stalli liberi perché, e qui arriva la frase incriminata secondo Forza Italia, “prima il Comune imbrogliava i cittadini vendendo gli abbonamenti (su stalli blu, ndr) dove gli automobilisti non trovavano”.





