(ANSA) – TUNISI, 26 NOV – Il presidente tunisino Kais Saied ha convocato al palazzo di Cartagine l’ambasciatore dell’Unione europea a Tunisi, Giuseppe Perrone, per esprimere una "viva protesta contro il mancato rispetto delle regole diplomatiche e la gestione al di fuori dei canali ufficiali noti alle relazioni diplomatiche in qualità di ambasciatore dell’Ue presso il Stato tunisino e le sue istituzioni". Lo si legge in una nota della presidenza tunisina. Il riferimento, secondo commentatori locali, sarebbe il colloquio avvenuto lunedì scorso tra Perrone e il segretario generale del potente sindacato Ugtt Noureddine Taboubi, durante il quale l’ambasciatore Ue avrebbe elogiato il ruolo dell’Ugtt, anche richiamando il Nobel per la Pace attribuito nel 2015 al Quartetto per il dialogo nazionale, e ribadito la volontà europea di mantenere la cooperazione con la società civile tunisina. Nei giorni scorsi, l’Ugtt aveva avvertito della possibilità di uno sciopero nazionale "in difesa dei diritti sindacali", sullo sfondo di una crisi economica e sociale che continua ad alimentare proteste e mobilitazioni. L’incontro dell’ambasciatore Ue con il sindacato faceva parte di una serie di riunioni con altri attori tunisini, come quello con l’associazione datoriale Utica, avvenuta alcuni giorni prima. (ANSA)






