(ANSA) – BEIRUT, 01 DIC – La questione del conflitto tra Libano e Israele irrompe anche negli incontri del Papa a Beirut. "Siamo convinti nella necessità dell’esistenza dello Stato, ma, in sua assenza, siamo stati costretti a difendere noi stessi resistendo all’occupante che ha invaso la nostra terra, e non siamo certo amanti delle armi, né del sacrificio dei nostri figli", ha detto rivolto a Leone, nel corso dell’incontro interreligioso, il vicepresidente del Consiglio islamico sciita superiore, lo Sceicco Ali El-Khatib. "Poniamo la questione del Libano nelle Sue mani, con tutte le Sue capacità a livello internazionale, affinché il mondo possa aiutare il nostro Paese a liberarsi dalle crisi accumulate, in primis l’aggressione israeliana e le sue conseguenze sul nostro Paese e sul nostro popolo". (ANSA).






