“Milano-Meda a pagamento, è un tema di equità: far pagare un tracciato che già c’era non può essere considerato logico, visto che parliamo di un’opera a servizio del territorio. La Pedemontana da Lentate a Cesano Maderno costerà 900 milioni e il costo del pedaggio, andata e ritorno, sarà di 4,40 euro”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, al termine della discussione in consiglio regionale, sulla sua interrogazione al presidente Fontana sul tema “Gratuità sulla tratta Pedemontana Lombarda B2/Milano–Meda”.
Milano-Meda a pagamento, l’intervento di Orsenigo in Regione
Orsenigo parla di “ingiustizia per le nostre comunità”. Regione Lombardia, fa sapere ancora il consigliere dem, “non intende assolutamente togliere o rivalutare” l’introduzione del pedaggio sulla Milano Meda. Al massimo, aggiunge, “si riserva di valutare agevolazioni tariffarie e un’indefinita scontistica per chi usa abitualmente la tratta, come già avviene sulle tangenziali di Como e Varese”
“Il pedaggio comporterà un aggravio economico significativo per pendolari, residenti e imprese locali, con un costo mensile stimato in circa 100 euro per chi utilizzerà la tratta quotidianamente”, ribadisce ancora il consigliere regionale.
“Noi abbiamo risposto che c’è un’ulteriore possibilità – fa sapere Orsenigo – cioè l’esenzione variabile per categorie specifiche. E questo rientrerebbe nella gratuità. Va bene la sperimentazione – sottolinea – però c’è bisogno di un confronto che sia più puntuale perché, quando poi si arriverà al dunque, non ci sarà più tempo per verificare le cose. Noi pensiamo che si possano fare scelte politiche, ma vediamo che la discussione non è ancora matura. Capiamo anche che il confronto non sia facile, le questioni siano molte, vi siano gli aspetti finanziari e il tema delle compensazioni nel comasco, ma quel tasso di equità non può essere saltato a piè pari. Per questo auspichiamo un pronunciamento del presidente Fontana, sperando che, dopo aver depositato circa 10mila firme di cittadine e cittadini giustamente allarmati, trovi finalmente il tempo per ricevermi insieme al collega brianzolo Gigi Ponti. Auspichiamo perciò un ulteriore approfondimento per andare tutti nella direzione di una soluzione a favore di un territorio che non può accettare un gravame così importante”, conclude il consigliere regionale Angelo Orsenigo






