Preoccupazione delle famiglie per la gestione della mensa del centro diurno disabili di via del Dos a Como. I genitori degli utenti della struttura chiedono garanzie sulla presenza di personale interno per poter rispondere alle esigenze e ai bisogni speciali dei ragazzi sulla preparazione del cibo e dei pasti.
“L’amministrazione comunale che ci ha messi davanti al fatto compiuto, appaltando il servizio mensa a Lario Ristorazione, paragonando i nostri ragazzi ai bambini con sviluppo tipico delle scuole primarie – sottolineano le famiglie – I nostri ragazzi hanno bisogni speciali, che non sono capricci, ma esigenze reali di avere cibi preparati in modo diverso per ognuno. Molti hanno bisogno di cibi frullati, di temperatura adeguata oppure la necessità di un cambio di dieta improvviso. Ci hanno assicurato che avrebbero mantenuto le cuoche, ma non ci sarebbe più una dispensa e quindi sarebbe impossibile una variazione all’ultimo momento del menu”.
“Chiediamo che il cibo, anche se fornito a crudo da Lario Ristorazione, possa essere cucinato come avvenuto fino a oggi dalle nostre fantastiche cuoche sempre attente alle esigenze personali di ognuno – aggiungono le famiglie – È necessario che venga ascoltato il bisogno dei nostri figli dei quali siamo noi, e soltanto noi, la voce”.
L’assessore alle Politiche educative del Comune di Como Nicoletta Roperto assicura che il servizio sarà garantito in modo corretto. “Conosciamo le esigenze dei ragazzi e sappiamo che hanno bisogni particolari – dice – In questa fase di transizione il servizio di fatto rimarrà come è stato fino ad ora. Quando sarà attivato il nuovo centro unico di cottura rimarranno comunque le cuoche e il personale interno per poter rispondere ai bisogni degli utenti”.





