“Spegnere le tariffe vulcano, accendere il dialogo”. Il nuovo piano della sosta appena annunciato dalla giunta di Como continua a far discutere e per domani, sabato 6 dicembre, è stato organizzato un confronto pubblico con istituzioni, politica e cittadini. A dare l’appuntamento – dalle 10 alle 12 in piazza Verdi nell’area parcheggi Giardini Maggiolini – è l’associazione culturale Nova Como nata in seguito alle prime chiusure scolastiche per dire no al piano di razionalizzazione voluto dal Comune.

L’iniziativa sarà un momento di ascolto reale volto a raccogliere opinioni, esperienze e proposte nate direttamente dalla comunità, e per comprendere con maggiore chiarezza le criticità vissute ogni giorno da famiglie, residenti, studenti, lavoratori e commercianti.
La “tariffa vulcano” da 3 euro l’ora per 24 ore 7 giorni su 7 festivi inclusi vedrà la luce a partire dal nuovo anno in alcune vie della città allo scopo – nelle intenzioni dell’amministrazione – di favorire la rotazione in particolare per i residenti muniti di pass. È stata prevista ad esempio in via Torno – dove oggi gli stalli sono gialli riservati agli abitanti della zona e in viale Geno (strada che sarà al centro di un cantiere di riqualificazione e che è destinata a diventare Ztl). Presenti all’incontro pubblico di Nova Como esponenti dell’opposizione (Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e il presidente di Acus (Associazione Civica Utenti della Strada), Mario Lavatelli, che si è opposto ai provvedimenti varati da Palazzo Cernezzi chiedendone una revisione e annunciando un ricorso. Accanto ai rappresentanti politici, interverranno anche cittadini, residenti, e lavoratori che porteranno testimonianze dirette sulle difficoltà quotidiane legate alla mobilità e alla sosta in città.
“La presenza trasversale di figure politiche, associative e civiche conferma che il tema della sosta e dei costi della mobilità non riguarda una sola parte, ma l’intera comunità, ed è quindi necessario lavorare insieme per trovare soluzioni equilibrate e sostenibili” dicono ancora gli organizzatori. Nova Como ribadisce, infine, la proposta “Io Vivo Como”: “un insieme di idee, agevolazioni e strumenti digitali pensati per rendere la mobilità più semplice, accessibile e vicina ai bisogni quotidiani”.






