Coltelli e hashish nella borsetta e nelle calze, insulti e spintoni ai poliziotti. Due maranzine in trasferta da Cantù a Como, 18 e 19 anni, sono state denunciate ieri sera per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, possesso illegale di armi e detenzione di sostanze stupefacenti. Per loro anche un Daspo urbano e un foglio di via.
Le ragazzine sono state notate dagli agenti della volante, impegnati nei controlli straordinari a Como, soprattutto nelle zone della movida. Erano sedute fuori da un locale ai portici Plinio e si passavano uno spinello. Alla vista dei poliziotti, le giovani hanno buttato via la sigaretta e hanno iniziato a urlare frasi offensive ai poliziotti e quindi a dimenarsi e spingerli per allontanarli. Sono state portate in questura e controllate dalle poliziotte. La 18enne aveva un coltello nella borsetta, la 19enne nelle calze, dove nascondeva anche dosi di hashish.
Dopo la denuncia, la posizione di entrambe è stata vagliata dal questore di Como Marco Calì, che, alla luce del comportamento delle ragazzine ha firmato per entrambe un Dacur di un anno che vieta loro di frequentare il centro di Como e le aree dei Giardini, del Tempio e dello stadio. Alla 18enne, già accusata in precedenza di altri comportamenti illeciti è stato consegnato anche un avviso orale come ammonizione a mantenere in futuro una condotta conforme alla legge.
Per tutto il periodo natalizio sono previsti controlli straordinari nelle zone a maggiore richiamo di turisti e visitatori. Ieri sera, la polizia ha identificato a Como 52 persone. Un marocchino di 23 anni residente ad Albate e fermato in piazza Volta è stato denunciato perché aveva un divieto di frequentare il centro città.





