Dopo un mese di novembre segnato da una lunga lista di scioperi che hanno coinvolto diversi settori, nelle scorse ore la Cgil ha indetto a livello nazionale uno sciopero generale per venerdì 12 dicembre, che riguarderà l’intera giornata di lavoro e coinvolgerà tutti i settori pubblici e privati. Le ragioni della protesta riguardano la legge di bilancio, definita “ingiusta”.
L’agitazione metterà a rischio anche il settore dei trasporti, causando inevitabili disagi a pendolari e viaggiatori. In particolare, lo sciopero riguarderà il servizio ferroviario dalla mezzanotte di giovedì alle 21 di venerdì e – come si legge sul sito di Trenord – “potrà generare ripercussioni anche ai servizi Regionali, Suburbani, Aeroportuale e Lunga Percorrenza di Trenord. Viaggeranno i treni con partenza prevista da orario ufficiale entro l’inizio dello sciopero e che arrivino alla destinazione finale entro la 1 del 12 dicembre. Saranno in vigore le fasce orarie di garanzia, dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21, durante le quali viaggeranno i treni compresi nella lista dei “Servizi Minimi Garantiti”. In mancanza dei treni del servizio aeroportuale, saranno instituiti autobus sostitutivi per i soli collegamenti aeroportuali tra “Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto” (senza fermate intermedie) e tra “Malpensa Aeroporto e Stabio” (senza fermate intermedie)”.
Disagi in vista anche per chi utilizza i bus di Asf Autolinee tra Como e provincia. Lo sciopero riguarderà gli autisti dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 al termine del servizio. Come si legge sul sito di Asf, tutte le corse in partenza, dall’inizio del servizio fino alle 8.29 e dalle 16.30 alle 19.29, arriveranno a destinazione. Per la fascia pomeridiana, dalle 16.30 il servizio riprenderà gradualmente.
Per ora Atm, la società milanese che gestisce la funicolare Como-Brunate, non ha aderito alla sciopero.






