Si è riunita nel pomeriggio la Commissione speciale rapporti tra Lombardia e Svizzera, con Anci, Cgil, Cisl e Uil, i sindacati svizzeri e l’Associazione dei Comuni italiani di frontiera, in merito ai tagli dei ristorni frontalieri e al contributo sanitario.
“Sui ristorni ci è stata data conferma che la nostra posizione coincide con quella del presidente dell’Associazione dei Comuni di frontiera: garantire gli 89 milioni e i soldi in più sempre ai Comuni. – intervengono Angelo Orsenigo e Samuele Astuti, consiglieri regionali del Pd – Il fatto che debbano andare nel Fondo per lo sviluppo economico del territorio non è previsto da nessuna parte. Abbiamo anche sentito dire dalla consigliera Snider che sarebbero in atto delle interlocuzioni tra Lombardia e Stato per non rendere retroattiva la legge sulla tassa sulla salute. Ma perché non c’è l’ufficialità? – chiedono i consiglieri dem – Attendiamo di capire come stanno davvero le cose. Tuttavia, l’impressione che l’applicazione delle norme non sia chiara nemmeno a chi amministra la Regione è forte. Abbiamo invitato i colleghi consiglieri a mantenere un ruolo di stimolo nei confronti della giunta e la Regione a sollecitare il Governo su questi temi. Non dobbiamo stancarci di essere propositivi, altrimenti Roma davvero si dimentica di noi”, concludono Orsenigo e Astuti.






