Nuova partita di vertice per il Como, che dopo avere archiviato lo stop di San Siro – 0-4 contro l’Inter – è ora atteso dalla trasferta allo stadio Olimpico con la Roma.
Squadre in campo alle 20.45 di lunedì prossimo nel posticipo del quindicesimo turno, con direzione arbitrale affidata a Ermanno Feliciani di Teramo. L’ultimo suo precedente con i lariani nella passata stagione a Napoli, gara terminata 3-1 per i partenopei. Uno squalificato per parte, nel Como Perrone, nella Roma Celik.
I giallorossi sono al quarto posto in classifica con 27 punti, a -4 dalla vetta e hanno perso le ultime due partite, in casa contro il Napoli e in trasferta a Cagliari.
I biancoblù sono a quota 24 e dopo il match dell’Olimpico saranno costretti ad una sosta forzata. Per gli impegni del Milan in Supercoppa la gara interna con i rossoneri non sarà infatti disputata nel weekend del 21 dicembre, ma il 15 gennaio alle 20.45.
Come compensazione, l’allenamento a porte aperte allo stadio Sinigaglia, fissato nel pomeriggio di venerdì 19 dicembre. Un bel regalo di Natale per gli appassionati che attendevano questo appuntamento con i loro beniamini.
A proposito dei confronti tra Como e Milan, come è noto la trasferta in Australia per la sfida di ritorno dell’8 febbraio è in serio dubbio. Pesano le richieste stringenti delle federazioni asiatica e australiana che chiedono un arbitro locale e di presentare la sfida come una sorta di esibizione-amichevole. Il tutto ben lontano dalla promozione che la Lega Serie A e il nostro Paese volevano invece fare per l’evento di Perth.
Ma c’è chi non si vuole arrendere: il presidente del Milan Paolo Scaroni in una intervista ha dichiarato di non avere “abbassato le braccia, perché non andare in Australia sarebbe una occasione persa”. Entro la fine dell’anno si attende comunque la fine di quella è ormai diventata una telenovela in salsa tricolore.





