Cerimonia civile, anelli, festa in una location rinomata, testimoni e invitati. Tutti gli ingredienti per un perfetto matrimonio, celebrato tra due 54enni a Rovellasca. Peccato che la donna in realtà fosse già sposata, all’insaputa del futuro marito. Nozze finte dunque, con tanto di atto matrimonio fasullo, prodotto sembra con l’intelligenza artificiale dalla stessa sposa, che ora rischia l’accusa di falsità materiale per aver creato il documento fasullo.
La vicenda è emersa grazie a uno dei testimoni, insospettito dalla situazione, che si sarebbe rivolto al Comune di Rovellasca per chiedere chiarimenti. Il funzionario si sarebbe subito reso conto di essere davanti a un documento falso e avrebbe quindi avvisato i carabinieri di Turate.
Le indagini successive avrebbero portato alla luce quello che sarebbe a tutti gli effetti un falso matrimonio, celebrato il 25 ottobre scorso in un rinomato locale a Rovellasca. Davanti a testimoni e invitati, tutti familiari e amici dello sposo pare, i due 54enni, un’impiegata di banca e un tecnico meccanico, hanno pronunciato il fatidico “sì”. Banchetto e divertimento a seguire, come nelle migliori tradizioni.
Pochi giorni dopo, i testimoni si sono ritrovati con gli sposi per firmare l’atto di matrimonio. Qui hanno preso corpo i sospetti di uno dei due amici chiamati a “certificare” l’unione degli sposi, che ha deciso di vederci chiaro e avrebbe quindi portato alla luce il clamoroso episodio. La donna, secondo quanto accertato, sarebbe separata ma non divorziata dal primo marito. Circostanza che avrebbe però nascosto al nuovo compagno, che dopo una relazione che proseguiva da anni voleva sposarsi.
Le indagini sono ancora in corso e toccherà ora ai carabinieri chiarire tutti gli aspetti e i possibili risvolti pensali legati alla vicenda.






