(ANSA) – NAPOLI, 18 DIC – L’altarino rimosso oggi dai carabinieri, eretto sulla parete esterna della chiesa di San Vincenzo del rione Sanità, era dedicato a Emanuele Tufano, il 15enne assassinato a Napoli il 24 ottobre 2024 durante uno scontro tra bande criminali rivali composte da giovani e giovanissimi. Oltre ai fiori ed una cassetta per le "lettere a Babbo Natale" c’erano anche degli addobbi natalizi ed un pannello in polistirolo con il nome del ragazzo, raffigurato in una foto gigante accanto a una effigie raffigurante Diego Armando Maradona. Il giovane era nipote di un elemento di spicco del clan Sequino, Silvestro Pellecchia, che volle vendicare la morte di Tufano anche per riaffermarne la credibilità della cosca nel quartiere Sanità. Su queste basi, secondo le indagini, venne deciso l’omicidio del 20enne Emanuele Durante, ritenuto dai Sequino l’assassino di Tufano: una epurazione interna, in sostanza, perché entrambi i giovani sarebbero stati legati allo stesso clan. Durante venne ucciso in un agguato scattato nel traffico cittadino di Napoli il 15 marzo scorso, mentre era in auto con la fidanzata. A sparargli, per gli investigatori, fu Alexandr Babalyan (oggi destinatario di una misura cautelare ma già detenuto). La rimozione dell’altarino è avvenuta nel corso dell’esecuzione di otto arresti di giovani accusati di porto e detenzione illegale di armi da fuoco aggravati dalle finalità mafiose. I carabinieri, analizzando i video acquisiti dai sistemi di sorveglianza, hanno ricavato dei fermi immagine poi confrontati con le foto presenti sui profili social dei giovani, riscontrando la corrispondenza dei volti. Diverse pistole sono state sequestrate durante le indagini, una delle quali trovata nella sacca di un rider che faceva le consegne. Le misure cautelari in carcere del gip sono state notificate oggi, oltre che al 26enne Babalyan (già detenuto), anche al 24enne Luis Antonio Amodio, al 24enne Gennaro De Marino, a Ciro Esposito, 39 anni, Salvatore La Salvia, 26 anni, a Francesco Pio Massaro, 22 anni, Danilo Peraino, 27 anni e a Ivan Zinzi, 32 anni. (ANSA).






