Parcheggi a Como, la città si tinge di blu. E la stangata per gli automobilisti è ormai alle porte. Il nuovo anno, infatti, porterà con sé più di qualche rincaro, anche nel capoluogo lariano. La rivoluzione si avvicina e il Comune sta già preparando le sue vie. Addio alle strisce bianche e gialle, al loro posto spuntano i parcometri.
Anche se ancora adeguatamente coperti e con chiare indicazioni sulla data di attivazione, sono già stati posizionati i nuovi parcometri in cui effettuare il pagamento. Si trovano, per esempio, di fronte al Cimitero Monumentale, in via Brambilla e via XX Settembre.

Parcheggi a Como, addio alle strisce bianche e gialle
Ricapitolando: la rivoluzione della sosta in città si avvicina e i parcometri aumentano. Non solo la tanto discussa “tariffa vulcano” e la trasformazione degli stalli da gialli a blu: molti parcheggi finora gratuiti sono destinati a diventare a pagamento. Insomma, se trovare un posto bianco a Como era già difficile, da gennaio sarà praticamente impossibile. Scompaiono, soltanto per fare qualche esempio, quelli di viale Innocenzo e piazzale Gerbetto, quelli di via Petrarca, via Morazzone e via XX Settembre.
Molti comaschi che fanno visita ai loro cari defunti, da tempo lamentano difficoltà a trovare parcheggio nelle vicinanze del Cimitero Monumentale, dove – al momento – si trovano posti gratuiti o a disco orario, fino a un massimo di tre ore. Per andare incontro alle esigenze dei cittadini, Palazzo Cernezzi ha deciso di ripristinare i posti a pagamento in piazzale Escrivà e in un tratto di via Regina Teodolinda. In tutte queste strade il costo del parcheggio è stato stabilito secondo le varie tariffe in vigore e i parcometri si stanno già prendendo la scena.

Addio agli stalli gialli, oltre ai bianchi, anche in via Brambilla, dove – lo abbiamo detto – è già arrivato il nuovo parcometro. Qui, invece, tutti i dettagli.





