Una cena di Natale all’oratorio di Rebbio innesca l’ennesimo scontro tra il sindaco di Como Alessandro Rapinese e il Partito Democratico. Nel mirino del primo cittadino pure il parroco don Giusto Della Valle, contestato per aver ospitato in parrocchia un evento contro il Comune.
Oltre cinquanta le persone presenti alla cena, organizzata da AVS, Azione, Italia Viva, Pd, Psi e Svolta Civica per raccogliere fondi a sostegno delle azioni legali contro il piano di chiusura delle scuole di Como. Don Giusto ha messo a disposizione la sala e la cucina. Il sindaco non ha apprezzato. “Considerato che gli immobili dei partiti politici sono assoggettati al versamento dell’Imu – ha scritto il sindaco in un post sui social – ed essendo ormai la parrocchia di Rebbio diventata sede del Pd, ritengo che la parrocchia dovrebbe a sua volta pagare l’imposta. Giusto?”.
Immediata la replica degli organizzatori, con Daniele Valsecchi, segretario cittadino del Pd. Una serata evidentemente organizzata già con il pensiero rivolto alle amministrative del 2027.





