“Con il sindaco Rapinese non sono più disposto a sedermi ad alcun tavolo”. Non usa giri di parole Matteo Monti, primo cittadino di Cernobbio.
Rapinese, dunque, ancora al centro delle polemiche. Tutto parte da un suo post sui social riferito al successo dell’evento di Natale organizzato a Villa Erba.
Provincia, Camera di Commercio, e i comuni di Como e Cernobbio, per la prima volta insieme hanno offerto un’intera giornata di festa e intrattenimento che ha coinvolto tutti, bambini, ragazzi e adulti. Gli stessi Rapinese e Monti, tra l’altro, sabato erano saliti assieme sul palco.
“Ieri a Villa Erba i Comuni di Como e Cernobbio hanno dimostrato cosa vuol dire muoversi come un sol uomo – ha scritto Rapinese sui social – Abbiamo organizzato eventi pazzeschi per tutti. Quando Como e Cernobbio si muovono come se fossero un solo Comune il divertimento (e non mi riferisco solo allo svago) è garantito. E se un solo Comune lo diventassimo davvero?” La conclusione sulla “grande Como” che a Matteo Monti, sindaco di Cernobbio, non è piaciuta.
“Giudico queste parole una follia – ha detto Monti, interpellato da Etv – Respingo al mittente questa proposta e aggiungo che Rapinese non si deve prendere meriti che non ha, visto che la regia dell’evento e i meriti della buona riuscita vanno soprattutto al lavoro di Villa Erba”.
“Con Rapinese non sono più disposto a sedermi ad alcun tavolo – ha aggiunto il primo cittadino di Cernobbio – mentre, ovviamente, con tutti gli altri comuni sono aperto a ogni tipo di collaborazione. Ma con il capoluogo le porte sono chiuse. Anzi, visto che lui rispetto alla mia amministrazione in passato ha anche fatto affermazioni poco gradite, invito tutti i comaschi a riflettere alle prossime elezioni e a valutare attentamente se sia il caso di votarlo”.








raga,
avanti con la Grande Como !
Como è una città divertentissima, 😂
tra gente che non capisce nulla di calcio e la battaglia dei cartelli goliardici sui parcometri !
Un vero spasso 😂