Ieri sera Report, la popolare trasmissione d’inchiesta di Rai3, si è occupata di Coronavirus.
In particolare, il conduttore Sigfrido Ranucci ha citato una ondata di polmoniti in alcune zone d’Italia, tra le quali Como.
“Ma il nostro Ministero della Salute aveva il polso di cosa stava accadendo sul territorio in materia di polmoniti anomale? Siamo venuti in possesso di una mail nella quale il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri chiede alla direzione generale del Ministero dati sugli ultimi mesi dell’anno e i primi mesi del 2020, e la direzione generale dice che non sono disponibili. Eppure bastava fare una rassegna stampa per capire che segnali già c’erano tutti”.
Ranucci legge quindi una serie di titoli e articoli: “30 dicembre 2019, pronto soccorso di Piacenza, oltre 40 casi di polmonite nell’ultima settimana; 7 gennaio 2020, Milano, picco di casi di polmonite, gli ospedali milanesi hanno già attivato posti letto extra. All’ospedale San Paolo sono in aumento i casi di influenza e anche le polmoniti. Record di pazienti al Niguarda tra fine dicembre e primi di gennaio”. Quindi, i casi comaschi: “Como 11 gennaio 2020, all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della battaglia si registra una situazione di sovraffollamento, i medici sono alle prese con casi di polmonite. All’ospedale Valduce (di Como, ndr) la situazione è analoga, lo denuncia la tv locale EspansioneTV ma i segnali arrivavano anche dall’estero. I segnali – conclude Ranucci – c’erano tutti. Se li avessimo colti forse non avremmo fatto questa corsa contro il tempo a cercare di preparare percorsi separati per i malati Covid negli ospedali e nei pronto soccorso, forse avremmo stoccato un po’ prima le mascherine i dispositivi di protezione”
La puntata intera è visibile cliccando su questo link. I casi anomali di polmonite vengono citati a partire dal minuto 35 (circa) di trasmissione.
Ma di chi era la responsabilità di attivare contromisure la regione responsabile della sa ita o il governo centrale?