Spostamenti vietati anche in fascia gialla, feste contenute ma forse non verrà stabilito il numero massimo di persone a tavola. Scuole superiori in presenza soltanto da gennaio. Sembrano essere queste le linee guida in vista del Dpcm atteso per il 4 dicembre. E’ necessario tenere ancora il freno a mano tirato per scongiurare la terza ondata chiariscono dal governo.
Il sistema di monitoraggio resta impostato sulle tre fasce di colore diverso finchè non verranno messe a punto delle modifiche.
La curva dei contagi sta rallentando e la possibilità per alcune regioni, Lombardia compresa, di vedere allentare le restrizioni, è più che concreta ma il ministro Roberto Speranza è stato chiaro “No al liberi tutti”. Resta sempre prioritario salvaguardare la salute ma allo stesso tempo non si possono trascurare le pesanti conseguenze dello stop sul tessuto economico.
In vista di Natale e Capodanno sono ancora numerosi i nodi da sciogliere: il coprifuoco sembra andare verso la conferma, nonostante le indiscrezioni filtrate nei giorni scorsi, poche deroghe – come detto – agli spostamenti tra le regioni. Impianti sciistici chiusi, e vacanze sulla neve probabilmente da rimandare. Negozi, bar e ristoranti attendono risposte.
Per le attività costrette a uno stop forzato vengono confermati i ristori.