Accusato di prostituzione minorile, è stato assolto dai giudici del tribunale di Milano il 34enne di Cantù che era stato fermato dalla polizia locale dopo che si era appartato in auto con una 15enne. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe dato 10 euro all’adolescente per una prestazione sessuale, dopo che i due si erano dati appuntamento in un parcheggio.
Il Tribunale di Milano, competente per questa tipologia di reati, nel processo con rito abbreviato ha assolto il canturino, rilevando la «carenza dell’elemento soggettivo del reato».
Le motivazioni della decisione non sono ancora note, ma i giudici potrebbero non aver associato i 10 euro alla eventuale prestazione sessuale che era comunque consenziente. La difesa, con l’avvocato Andrea Crepazzi, aveva sempre sostenuto l’assenza del dolo e soprattutto che l’uomo era finito in un tranello teso dalla stessa giovane e da alcuni amici che avevano accompagnato la ragazza all’appuntamento e si erano nascosti nelle vicinanze.
«Siamo molto contenti di questa sentenza – ha commentato l’avvocato Crepazzi – L’infamia che pesava sul capo del mio assistito è stata lavata via».
Il 34enne era stato fermato il 27 agosto scorso tra Cantù e Figino Serenza. Il 34enne era accusato di essersi appartato in auto con una ragazzina 15enne che aveva conosciuto in un bar della città brianzola. I vigili erano intervenuti dopo la richiesta di aiuto degli amici dell’adolescente.