Inquinamento dell’aria, stop alle misure temporanee di primo livello in tutta la Regione Lombardia. Il provvedimento sarà disattivato da domani.
Ad annunciarlo è l’assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo: “Superata l’emergenza – ha spiegato Cattaneo – dopo giorni di preoccupazione, abbiamo disposto la disattivazione in tutta la Regione delle misure temporanee a partire da domani, 3 marzo”.
DUE GIORNI CONSECUTIVI SOTTO SOGLIA – Si sono verificati in tutta la Lombardia due giorni consecutivi sotto soglia per il Pm10 e la conferma delle medie provinciali di Pm10 inferiori al limite anche nella giornata di ieri.
AMBITI – Le misure temporanee di primo livello sono attive sul traffico nei comuni con più di 30mila abitanti e in quelli aderenti su base volontaria in fascia 1 e 2, dove si applica il divieto di utilizzo delle autovetture di classe fino a euro4 diesel, comprese quelle dotati di filtro antiparticolato, dalle 8.30 alle 18.30.
Per quanto riguarda il riscaldamento e l’agricoltura, le limitazioni si applicano a tutti i Comuni delle province interessate dall’attivazione delle misure, attraverso divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa, in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle; limite delle temperature all’interno degli edifici a 19°C. Restano i divieti per combustioni all’aperto.
Confermato il divieto di spandimento dei reflui zootecnici. Viene anche raccomandata la massima adozione dello smart working.
RILEVAZIONE QUOTIDIANA – I dati sulla qualità dell’aria vengono esaminati ogni giorno e quotidianamente viene data comunicazione in maniera tempestiva della cessazione delle limitazioni temporanee.