La tangenziale di Como, molto probabilmente, si pagherà. Nonostante la battaglia del comitato che si oppone al pedaggio, i comaschi dovranno mettere mano al portafoglio.
Restano due dati da definire. Primo: l’importo del pedaggio. Ancora non è dato saperlo, perché Regione Lombardia – che pure ha escluso la gratuità totale della strada – sta cercando di spuntare sconti e agevolazioni per pendolari e residenti in provincia di Como.
La seconda domanda è: da quando si pagherà? Su questo fronte, potrebbero esserci novità positive. Perché se inizialmente il pagamento era previsto da novembre, ossia dalla fine di Expo, ora la gratuità potrebbe essere estesa fino a dicembre.
Ancora non è ufficiale, ma le indiscrezioni sono piuttosto insistenti: il pedaggio potrebbe partire da gennaio 2016.
Ad ogni modo, a metà ottobre il governatore regionale Roberto Maroni arriverà a Como per annunciare importi e modalità di pagamento, su invito del consigliere sottosegretario Alessandro Fermi, che sta lavorando per ottenere gli sconti sul pedaggio per comaschi e pendolari. <Sia chiaro, non sono favorevole al pedaggio, se si potesse lo azzererei. Sono contrario all’iniziativa del comitato, perché vivo nel mondo reale – dice Fermi – quindi dico che probabilmente la tangenziale si pagherà, ma lavoreremo per spuntare tutte le agevolazioni possibili>.
Fermi, nel frattempo, sta anche organizzando un incontro per il secondo lotto della tangenziale di Como con l’obiettivo di riunire attorno a un tavolo il prossimo 7 ottobre l’assessorato regionale ai Trasporti, Cal, Pedemontana, sindaco di Como e presidente della Provincia e il coordinatore del tavolo per la Competitività.