Dopo un anno di presentazioni, dibattiti e lavori, è arrivato finalmente il giorno di Life Electric. Il monumento ideato dall’architetto Daniel Libeskind si presenta ufficialmente alla città e ai comaschi. Tutto pronto per il taglio del nastro dell’installazione alta 14,5 metri e dedicata ad Alessandro Volta, che per dodici mesi ha animato il dibattito cittadino. Nell’ultimo anno del resto, fin dalla prima presentazione pubblica, non sono mancate divisioni e pareri contrapposti fra i comaschi sull’opera e sulla sua collocazione. Lo stesso Libeskind era arrivato in città, lo scorso ottobre, per spiegare come aveva immaginato Life Electric e perché. Quindi, a marzo, la partenza dei lavori per riqualificare la diga foranea, il tondello finale e arrivare all’installazione dell’opera, alla fine di luglio. Ora, terminato il cantiere e ultimate le rifiniture, è il momento dell’inaugurazione ufficiale aperta a tutta la città, con la possibilità per i comaschi di tornare a passeggiare sulla diga foranea, completamente riqualificata, e ammirare da vicino l’opera già entrata nell’immaginario collettivo, con gli immancabili selfie.
L’appuntamento è per domani, 2 ottobre, con il taglio del nastro in programma alle 18. Una cerimonia all’insegna della sobrietà, alla quale prenderanno parte le autorità, le associazioni Amici di Como e Consorzio Como Turistica – in prima linea per realizzare l’opera – e lo stesso ideatore del monumento, Daniel Libeskind, che tornerà dunque sul Lario dopo la visita dello scorso luglio, nei giorni immediatamente successivi alla posa di Life Electric. Non solo politici, sponsor e architetti, però: all’inaugurazione, infatti, è invitata tutta la città. “Sarà un momento di condivisione con tutti” ha spiegato in queste ore il coordinatore dei lavori Daniele Brunati. Non mancherà, infine, un accompagnamento musicale con la partecipazione della bGold Saxophone Orchestra del Conservatorio di Como.