Supereroi in plastica non a norma. I funzionari dell’Agenzia delle Dogane dell’ufficio di Como hanno distrutto una partita di oltre 60mila buste di giocattoli risultati non in regola e potenzialmente pericolosi per i bambini.
Il carico di giocattoli intercettato dal personale dell’Agenzia delle Dogane proveniva dal Regno Unito ma era di origine cinese ed era stato presentato per l’importazione in Italia. Il materiale però non è risultato conforme alle normative europee sulla sicurezza.
I singoli pezzi erano contenuti in piccole buste di plastica in cui sia il marchio CE che il pittogramma, che sconsiglia l’utilizzo del gioco ai bambini di età inferiore ai 36 mesi, erano completamente coperti da etichette adesive con il logo del distributore, rendendo di fatto impossibile una compiuta informazione al consumatore.
Non conforme alla normativa anche la documentazione di sicurezza presentata dall’importatore, risultata insufficiente e non attribuibile al fabbricante dei giocattoli.
Come previsto dalle disposizioni del ministero dello Sviluppo economico, in accordo con l’importatore, i giocattoli sono stati dunque avviati alla distruzione presso un impianto specializzato del territorio lombardo.