Dopo lo stop di un mese causa concessione scaduta per l’occupazione e le lamentele dei residenti per gli eccessivi rumori, da ieri sono tornati i tavolini in piazza De Gasperi. Una piazza che ha cambiato volto più volte negli ultimi tre anni ma che ancora non ha trovato un assetto definitivo. Come già accaduto in passato a Como, in altri angoli di città, il nodo del contendere riguarda la cosiddetta movida notturna. Movida che in parte, soprattutto durante la bella stagione, si è spostata in riva al lago in una delle prime piazze riqualificate dall’attuale amministrazione, con buona pace dei residenti della zona che ora lamentano i rumori eccessivi. “Possiamo e dobbiamo contemperare le esigenze di residenti ed esercenti” spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Como, Lorenzo Spallino, che giustifica così la soluzione temporanea trovata in queste ore da Palazzo Cernezzi che ha permesso il ritorno dei tavoli, anche se con circa 70posti in meno, e con orari notturni ridotti: fino a mezzanotte e mezza il venerdì e il sabato, massimo mezzanotte durante gli altri giorni. Si andrà avanti così fino al 3 giugno. Poi la decisione definitiva, anche alla luce delle nuove rilevazioni sull’impatto acustico che dovranno aggiornare le ultime a disposizione, effettuate quando la piazza era usata solo per parcheggiare.