(ANSA) – MANSURA, 29 NOV – Dopo l’udienza odierna Patrick Zaki non sa dire quando sarà di nuovo in Italia. "Non so", ha detto rispondendo a una domanda in proposito e notando che l’udienza "è stata posposta per un lungo periodo, per tre mesi da adesso". "Penso sempre a quando tornerò a Bologna, ai miei studi" e "a resistere di fronte a tutti questi rinvii", ha detto lo studente egiziano dell’Alma Mater sottolineando di ricevere sostegno morale dall’Italia. "Mi piacerebbe essere a Bologna già domani", ha detto, ma per ora "aspetto il 28 febbraio, vediamo che succederà. Provo sempre ad essere ottimista". Il processo è stato aggiornato al 28 febbraio "per completare le procedure dell’udienza" odierna, ha scritto Patrick sul proprio account Facebook sintetizzando quello che è successo oggi. (ANSA).