“Le accuse contro Pallanuoto Como sono state spazzate via dalla sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. La vicenda però non è finita perché parliamo dell’affidamento di un bene pubblico. Attendiamo dal Comune le risposte che non abbiamo ancora avuto”.
Pallanuoto Como, con il presidente Giovanni Dato, torna a parlare del lungo braccio di ferro sulla gestione della piscina di viale Geno. Iter terminato con la sentenza di non luogo a procedere per le tre persone coinvolte. Scaduti i termini, la sentenza firmata dal Giudice delle indagini preliminari Walter Lietti non è stata impugnata. Il giudice ha deliberato il non luogo a procedere con formula piena nei confronti dello stesso Giovanni Dato, di Federica Dato, amministratrice della società e di Carlo Lazarich, legale rappresentante di Crocera Stadium. L’accusa era di turbativa d’asta e falso ideologico nell’ambito della gara per l’assegnazione del compendio sportivo di viale Geno, a Como.
La nota di Pallanuoto Como
“Nelle scorse settimane Pallanuoto Como ha formulato delle richieste di documenti al Comune di Como. Rimangono troppi sospesi su una vicenda lunga e che ha danneggiato fortemente l’immagine della società e dei suoi rappresentanti. Una vicenda che rimane di forte interesse pubblico”, si legge in un comunicato di Pallanuoto Como.
“Purtroppo non abbiamo ottenuto alcuna risposta, anche rispetto al sollecito che il nostro legale ha provveduto a inoltrare – prosegue la nota – Silente l’amministrazione, silente il sindaco Alessandro Rapinese che si era prodigato negli anni con video propagandistici sulla vicenda del compendio sportivo”. “Una vicenda che non è finita – conclude Pallanuoto – perché trattasi dell’affidamento di un bene pubblico che deve essere garantito da una trasparenza che pare essere stata sostituita da pressapochismo e propaganda”.
La replica del sindaco
Il sindaco Alessandro Rapinese risponde al comunicato di Pallanuoto Como. “Non è stata la giunta Rapinese ad affidare a Como Nuoto il compendio di viale Geno – dice – Non è stretta competenza del sindaco rispondere alla richiesta di accesso agli atti. Ho pregato nuovamente gli uffici di dare seguito quanto prima alla richiesta e so che la pratica è in lavorazione. A Pallanuoto Como i miei più sinceri auguri di successo”