Un segnale preciso e non fraintendibile ma lanciato nel suo stile: cioè attraverso riflessione, condivisione e preghiera. Il vescovo di Como, Diego Coletti, invita i fedeli a pregare con i “fratelli migranti“. Il 31 agosto, come noto, cade la ricorrenza liturgica di Sant’Abbondio Vescovo, patrono della cdi Como e compatrono, con San Felice (primo presule alla guida della Chiesa comense), della nostra diocesi.
Così il vicariato Como Centro, insieme alla Caritas diocesana, ha invitato “la comunità cristiana di Como e l’intera cittadinanza a un momento di preghiera ed accoglienza per i fratelli migranti da settimane presenti in città. La maggior parte di loro è cristiana”
La preghiera è in programma martedì 30, alle 15.30, nella basilica di Sant’Abbondio, nel giorno della vigilia della Festa Patronale. Coletti presiederà la preghiera e presente fra’ Teklom Berhane, cappellano della comunità Eritreo etiopica di Milano.
Lo stesso giorno alle e 20.30, sempre a Sant’Abbondio, saranno celebrati i Primi Vespri – presieduti dal Vescovo – e come sempre sarà lasciato il messaggio alla città e alla diocesi. Al termine, benedizione del cero offerto per il Palio di Sant’Abbondio nel chiostro dell’Università dell’Insubria.
Il 31 agosto, al mattino, è in programma pellegrinaggio delle comunità parrocchiali della città alla basilica di Sant’Abbondio (con celebrazione della Santa Messa – tutti possono partecipare): ore 8.00, comunità pastorale Beato Scalabrini; ore 9.00, Sant’Agata e Sant’Orsola; ore 10.00, San Giorgio; ore 11.00, SS. Annunciata. Alle 17.00, in Cattedrale, solenne santa messa pontificale presieduta dal Vescovo Diego. Alle o21.00, in Sant’Abbondio, elevazione musicale (musiche di Faurè, Tournier, Vivaldi, Franck)
Il 4 settembre, invece, alle 16.30, in Sant’Abbondio, messa di suffragio per i Vescovi di Como.