(ANSA) – MILANO, 29 FEB – "Le dichiarazioni del Ministro degli Esteri Ungherese Szijjartó sono una palese interferenza con la Magistratura Ungherese. Senza che il processo sia ancora entrato nelle fasi iniziali il rappresentante del Potere Esecutivo del governo Orban sentenzia che l’Ilaria avrebbe premeditato le aggressioni e cerca di influenzare le decisioni del giudice pretendendo pene esemplari!": è quanto ha scritto su Facebook Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, la 39enne insegnante detenuta da oltre un anno in Ungheria con l’accusa di aver aggredito dei militanti neonazisti a Budapest. Per Roberto Salis, "è la dimostrazione palese che quello intentato contro Ilaria è un processo politico e che il governo Orban controlla direttamente il potere giudiziario ungherese in barba alle norme europee in merito ed infischiandosene delle elementari regole della Democrazia da stato Illiberale come da dichiarata ambizione del suo Primo Ministro, ampliamente confermata dai fatti". (ANSA).