“Il partito che c’è a Como e a Varese chiede dei fondi solo per Varese? Come farà a chiedere i voti a Como la prossima volta?”. Duro affondo del sindaco di Como Alessandro Rapinese, in diretta su Etv, al partito guidato da Matteo Salvini. Nei giorni scorsi, infatti, alla Camera dei Deputati è stato approvato un ordine del giorno, firmato da Stefano Candiani della Lega e sottoscritto anche da Andrea Pellicini di Fratelli d’Italia, che impegna il governo a valutare l’opportunità di destinare le risorse necessarie per la costruzione del Centro federale degli sport del ghiaccio a Varese. La partita tra Como e Varese per ottenere i fondi del Pnrr, 26 milioni di euro, utili a realizzare la struttura si era aperta nei mesi scorsi. Nel braccio di ferro si era inserita anche Milano, salvo poi arrivare a sapere che quei fondi non ci sarebbero mai stati. E nei giorni scorsi l’ennesimo colpo di scena, suonato come una beffa per il capoluogo lariano, che contava su quel tesoretto per riqualificare l’area di Muggiò e far rinascere piscina e palazzetto chiusi ormai da anni. Il Comune sta comunque lavorando a un piano B, in accordo con Regione Lombardia, ma le tempistiche non si conoscono ancora.
“Entro fine mandato o anche prima dei tre anni”, ha detto il sindaco rispondendo alla domanda sui tempi di realizzazione del progetto di riqualificazione, sul quale però non si è sbilanciato con un arco di tempo più preciso.