(ANSA) – ROMA, 31 MAR – Si tratta di una tradizione antichissima, nata subito dopo la fine della prima guerra mondiale. Allora i contadini che abitavano nel quartiere viterbese di Pianoscarano, la mattina di Pasqua aprivano le cantine sulla strada per riunirsi e festeggiare facendo colazione insieme. La tradizione, prevedeva l’obbligo di offrire il cibo a tutti i passanti che si fermavano. Poi negli anni 50 la colazione di Pianoscarano cadde nell’oblio, fino ai primi anni del 2000, quando l’associazione Amici di Pianoscarano la riportò in auge. Ed proprio grazie a loro se, oggi come allora, la mattina di Pasqua, viene imbandita intorno alla fontana di piazza Fontan di Piano, una gigantesca tavola dove tutti quelli che si fermano possono mangiare gratuitamente. E questa mattina come al solito erano a centinaia per gustare la regina della colazione di Pianoscarano, la famosa coratella con la cipolla alla viterbese, che per l’occasione era stata cucinata dalle donne del quartiere. Ma non solo, infatti sulle lunghe tavole: oltre 50 chili di salumi, altrettanti di formaggi, centinaia di uova pasquali e naturalmente oltre 200 colombe e pizze di pasquali dolci. Ovviamente era prevista la possibilità di fare un’offerta per il cibo consumato, ma ovviamente tutto il ricavato come ogni anno sarà devoluto dall’associazione organizzatrice a un ente benefico di Viterbo. (ANSA).