Grande successo per la 27^ edizione di RistorExpo, che chiude con oltre 18mila presenze tra gli stand allestiti nei padiglioni del polo fieristico di Erba. Un risultato significativo per il settore dell’ospitalità e della ristorazione che conferma ancora una volta il ruolo strategico della manifestazione come motore di business e opportunità per le aziende. “In un momento in cui il comparto affronta nuove sfide economiche -commenta Fabio Dadati, presidente della Fondazione Lariofiere – Ristorexpo si è dimostrato un qualificato punto di riferimento per gli operatori, capace di offrire non solo opportunità commerciali ma anche occasioni di dialogo e confronto”. Convegni e workshop organizzati in occasione dell’evento hanno infatti offerto la possibilità ai partecipanti di affrontare e condividere tematiche importanti di valore sia economico che culturale e strategiche per il futuro del comparto, tracciando possibili percorsi di sviluppo.
“Un bilancio sicuramente positivo” anche per Giovanni Ciceri, ideatore e curatore di Ristorexpo: “Una piacevole conferma il gradimento degli operatori, sui quali anche quest’anno abbiamo concentrato il nostro impegno e le nostre risorse”, sottolinea Ciceri.
Molto apprezzati l’entusiasmo e la passione dei grandi chef ospiti della manifestazione che hanno saputo coinvolgere i giovani, confermando l’importante funzione della kermesse sul piano della formazione per le nuove generazioni. Uno sforzo culminato anche nell’altissima adesione registrata dal concorso Ristorexpo Young Cup organizzato dalla Federazione Italiana Cuochi che ha visto impegnati 214 studenti appartenenti a 20 diverse scuole.
E mentre si saluta l’edizione numero 27, lo sguardo degli organizzatori è già rivolto al 2026.
Cala il sipario su RistorExpo 2025: oltre 18.000 presenze
