Stadio Sinigaglia, nubi nere all’orizzonte. I problemi sono legati all’agibilità dell’impianto. Una parte degli adeguamenti richiesti già per le passate stagioni, e poi concessi in deroga, non sarebbe mai arrivata per questo la Procura ha aperto un fascicolo.
Gli ultimi incontri della commissione di vigilanza avevano dato parere favorevole all’utilizzo della struttura, riducendo la capienza limitatamente alle parti agibili e garantendo la presenza dei vigili del fuoco durante la manifestazione. Ma mancano ancora molti aspetti: dal completamento delle opere per il progetto di prevenzione antincendio, all’adeguamento di alcuni locali. L’impianto antincendio inoltre deve essere integrato e messo a norma poi deve essere eseguita una definitiva predisposizione di quanto necessario per ottenere l’idoneità statica (l’attuale certificazione sarebbe valida solo fino a settembre). Infine bisogna rispondere a delle richieste riferibili alla pubblica sicurezza.
La procura ha chiesto di svolgere le verifiche, i vigili del fuoco e i tecnici dell’Ats (ex Asl), ciascuno per le proprie competenze, sono già al lavoro. Bisogna capire chi deve fare cosa. Quindi in pratica tra Comune (ente proprietario) e società che gestirà l’impianto per la prossima stagione. Gli approfondimenti saranno chiusi in tempi brevi e poi consegnati in Procura. Per ricapitolare, si dovranno quindi rilevare le carenze, stabilire a chi competono e definire un tempo per ottemperarle.
Infine non sarebbe ancora avvenuto il passaggio formale tra l’Fc Como di lady Essien e la nuova Calcio Como 1907 Srl.