Il via vai di pedoni e auto all’imbocco di un sentiero nella zona boschiva di Appiano Gentile non è passato inosservato agli agenti della squadra mobile della questura di Como, impegnati in un servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti. I poliziotti, dopo un monitoraggio, ieri pomeriggio sono intervenuti con un blitz sfociato nell’arresto di un marocchino di 31 anni, portato in carcere al Bassone.
L’operazione della polizia è scattata nel pomeriggio di ieri, durante un servizio antidroga concentrato nella zona di Appiano Gentile. Gli agenti hanno individuato e poi circoscritto un’area boschiva nella quale hanno notato il sospetto via vai.
Il blitz
Monitorata la situazione, gli agenti sono intervenuti con un rapido blitz, entrando nell’area boschiva. I poliziotti hanno individuato il 31enne che cercava di nascondersi nella vegetazione ed è stato fermato e controllato.
Da una prima ispezione l’uomo era in possesso di uno zaino nero contenente 50 grammi tra eroina e cocaina e 125 euro in contanti, oltre al materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza stupefacente. L’immigrato è stato portato in questura. Gli agenti hanno accertato che era irregolare in Italia e che era già stato denunciato per reati legati allo spaccio e reati contro il patrimonio ed era destinatario di un decreto di espulsione che gli era stato notificato nel mese di luglio dello scorso anno e che non aveva rispettato.
In carcere
Il marocchino è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostante stupefacenti. Il magistrato di turno in procura a Como, Alessandra Bellù ha disposto la custodia in carcere al Bassone.