Ancora una mattinata da incubo sulla Statale Regina, in particolare tra Argegno e Tremezzina, dove per percorrere appena 8 chilometri e mezzo sono serviti oltre 75 minuti: un’ora e un quarto a passo d’uomo che -con tutta probabilità- solo la giornata di sole e temperature estive e il panorama da cartolina offerto dal Lago di Como, hanno permesso agli automobilisti di sopportare. A confermare la criticità è il comandante della polizia locale di Tremezzina, Massimo Castelli, che spiega come già dalle prime ore del mattino il traffico in zona fosse fortemente congestionato, con le criticità maggiori registrate tra le 9:30 e le 12:30.
Il bel tempo annunciato nel fine settimana ha ovviamente spinto centinaia di turisti verso il lago, con un’affluenza altissima di auto e pullman. Almeno 20 i bus turistici segnalati, ai quali si sono aggiunti camper e roulotte, che hanno ulteriormente rallentato il flusso veicolare, spesso bloccato per far transitare i mezzi più ingombranti.
Solo verso le 13 la situazione è migliorata seppur sempre con traffico sostenuto, ma resta alta l’attenzione per i prossimi giorni, con l’arrivo della stagione estiva che rischia di trasformare la Regina in un lungo serpentone di auto: un problema annoso che torna ad accendersi ad ogni weekend di bel tempo, e con la stagione estiva ormai alle porte, si annunciano mesi difficili per la viabilità del lago.
Impegnata in attività di controllo nella zona la polizia stradale di Como. Gli agenti nella sola giornata di ieri hanno controllato 19 veicoli e 20 persone, elevando 9 sanzioni, tra cui 3 per inosservanza dei divieti ANAS, che hanno portato all’inversione di marcia di un bus turistico e due TIR. Quattro veicoli sono stati sospesi per mancata revisione, mentre due automobilisti sono stati multati per uso del cellulare alla guida. I controlli proseguiranno quotidianamente per tutta l’estate.