(ANSA) – BARI, 26 MAG – La polizia ha arrestato due persone, marito e moglie, ritenute responsabili di un tentato omicidio avvenuto la sera del 6 marzo scorso a Corato (Bari), nel pieno centro città. Quella sera, secondo quanto ricostruito, furono feriti a colpi d’arma da fuoco due giovani incensurati, un ragazzo e una ragazza. Il primo riportò ferite non gravi, la ragazza invece fu trasportata in codice rosso al Policlinico di Bari e fu sottoposta a un intervento di rimozione della milza, in seguito alle ferite riportate al fianco sinistro. A causa dell’intervento, fu costretta a rimanere per diversi giorni ricoverata in ospedale. La ragazza, spiegano gli inquirenti in una nota, "era certamente estranea a qualsiasi contesto criminale ed era stata colpita per errore". Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Trani, l’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip. I due arrestati questa mattina (in totale gli indagati sono cinque) sono il conducente dell’auto dalla quale sarebbero partiti i colpi e la donna che "già presente sulla scena del crimine", dava "il via libera all’agguato". Ma la polizia ha sottolineato anche il "contesto di assoluta omertà" in cui si sono svolte le indagini, al punto che "numerosi sono stati i tentati di depistaggio delle indagini da parte dei testimoni che sono stati escussi e che sono stati deferiti per il reato di favoreggiamento personale". Ulteriori approfondimenti sono in corso per identificare altre persone coinvolte nell’agguato e delineare il contesto in cui è stato ideato e realizzato. (ANSA).