(ANSA) – BRUXELLES, 05 GIU – Gli obiettivi di capacità (capability targets) che i ministri della Difesa della Nato sono chiamati ad approvare oggi essenzialmente rispecchiano gli impegni di ogni alleato in termini di mezzi e uomini per garantire la deterrenza e la difesa collettiva. E saranno – a quanto si apprende – del 30% superiori rispetto agli ultimi, diffusi nel 2021. Ma quegli obiettivi, stimano alla Nato, sono stati centrati solo in parte, "tra il 60% e l’80%", a seconda del Paese in questione. Quindi l’incremento effettivo sarà superiore, in una forchetta dal 50% al 70%. Gli alleati dovranno garantire la messa a terra degli obiettivi entro "5-10 anni". (ANSA).