(ANSA) – BOLOGNA, 08 GIU – Un giovane di 21 anni è stato arrestato a Castelvetro (Modena) per aver appiccato un incendio nella casa dove abita con i genitori. I carabinieri lo hanno fermato, lui ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità e ora si trova in carcere. L’incendio è divampato nella tarda serata di giovedì: le fiamme hanno reso inagibili tre appartamenti e costretto all’evacuazione nove famiglie. I carabinieri erano intervenuti attorno alle 22, dopo la segnalazione di una lite familiare, quando sono arrivati hanno visto alte fiamme uscire dalle finestre. Cinque squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per ore per domare l’incendio che ha interessato anche l’appartamento di sopra e quello di sotto, tutti dichiarati inagibili. Gli abitanti erano riusciti a scappare in strada. Il 21enne arrestato, dopo una violenta lite col padre invalido, aveva appiccato il fuoco nella propria stanza, bruciando vestiti, lenzuola e tende nella propria cameretta. Poi si era allontanato. È stato rintracciato poco distante, con i vestiti pregni di fumo e fuliggine, ed ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando ai carabinieri di aver agito per vendetta nei confronti dei propri genitori. Già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso. Il giudice ha disposto la custodia in carcere. (ANSA).